Superbonus 110 ultime notizie: cosa cambia

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale l'11 aprile 2023 della Legge 11 aprile 2023, n. 38 conversione del Decreto-Legge 16 febbraio 2023, n. 11 (Decreto blocca Cessioni) recante "Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77" è stato pubblicato l’ultimo provvedimento che incide direttamente o indirettamente sulle detrazioni fiscali e il meccanismo di cessione del credito previsti dal Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).

Delle nuove disposizioni inserite durante la conversione alcune sono operative a partire dal 12 aprile 2023. Nello specifico la normativa quindi pone l’attenzione su alcune tematiche:

Il D.L. 11/2023 prevede l'esclusione della possibilità di optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura per gli interventi avviati a decorrere dal 17 febbraio 2023 ed agevolabili con i bonus edilizi (Superbonus, Bonus ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus, anche nella versione Sismabonus acquisti). In sostanza, in via generale, con riferimento alle spese sostenute dal 17 febbraio 2023 (data di entrata in vigore del Provvedimento) i bonus fiscali in edilizia possono essere utilizzati unicamente sottoforma di detrazione in dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, a tale disposizione sono state affiancate una serie di deroghe che consentono ancora l’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura e per la cessione del credito, come modalità alternative di fruizione delle agevolazioni fiscali. In particolare, la facoltà di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta viene mantenuta in alcune ipotesi.

Ai fini del Superbonus, qualora in data precedente al 17 febbraio 2023 (art.2, co.2):

  1. a) risulti presentata la CILAS in caso di interventi diversi da quelli condominiali (ossia quelli effettuati su mini-condomini in “mono proprietà”, unifamiliari, edifici posseduti in via esclusiva da ONLUS, APS e ODV e IACP – 2, co.2, lett.a),
  2. b) risulti adottata la delibera assembleare e presentata la CILAS per interventi condominiali ( 2, co.2, lett.b),
  3. c) risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo per interventi di demolizione e ricostruzione ( 2, co.2, lett.c).

Tra le altre novità introdotte:

La divisione Residential di Esco Solution proseguirà fino a fine anno per portare a compimento i cantieri aperti tra lo scorso anno e l'inizio del 2023. Grazie alla certificazione SOA infatti ES potrà proseguire la propria attività di riqualificazioni in ambito “superbonus”, che vedrà impegnata l'azienda in numerosi nuovi cantieri per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro.

Oltre al superbonus ES continuerà ad operare nel settore residenziale come Energy Service Company assumendosi il rischio di finanziare la realizzazione degli impianti e assumendosi la responsabilità del risultato nel rispetto del livello di servizio concordato.

PPA e la diversificazione del rischio di mercato

All’inizio del secondo trimestre si è assistito all’ennesimo bullish trend dell’energia elettrica e del gas naturale. In particolare il prodotto power Cal24 è passato da 150 €/MWh a 168,5 €/MWh, picco di un incremento partito sul finire di marzo in cui il prodotto quotava 139 €/MWh.

A supportare il rialzo delle quotazioni sono state le notizie sul taglio della produzione di petrolio che l’OPEC+ effettuerà a partire da maggio (1,6 milioni di barili al giorno fino alla fine del 2023), e l’aumento della CO2 che in pochi giorni ha superato i 90 $/T.

In 2 settimane il prodotto power Cal24, preso in riferimento per l’andamento futuro del prezzo dell’energia elettrica, è aumentato di quasi 30 €/MWh. La prima metà di aprile ha chiuso con una media superiore ai 161 €/MWh.  

Fonte: Alba Soluzioni

Storicamente si è assistito a variazioni di prezzo molto contenute: ad esempio nel periodo 2015-2020 il PUN ha girato, a seconda del periodo dell’anno, nel range 42 – 61 €/MWh con variazioni anno su anno che raramente hanno superato i 10 €/MWh.

Ma più che la variazione delle quotazioni, la criticità risiede nella volatilità dei prezzi. E cos’è la volatilità di mercato? La volatilità del mercato rappresenta l’ampiezza delle oscillazioni dei prezzi in un determinato periodo di tempo. Quando la volatilità è bassa, le oscillazioni di prezzo sono moderate ed è minore il rischio che il mercato salga e superi il livello di prezzo accettabile per i costi aziendali. Viceversa, se il mercato è molto volatile, è più facile che le oscillazioni provochino perdite importanti.

Le quotazioni energetiche forward sull’anno successivo storicamente si attestavano nell’ordine di qualche decimale al giorno o di qualche punto percentuale a settimana. Nessun analista poteva immaginare gli spike di prezzo visti a schermo, nè il perdurare del trend rialzista. Le aziende hanno quindi affrontato costi energetici senza precedenti che aumentavano ad una volatilità inimmaginabile. Nel 2022 ad esempio la media del PUN di agosto ha raggiunto i 543 €/MWh con punte orarie di 870 €/MWh. Sebbene nel 2023 le quotazioni power siano scese, in alcune ore il PUN ha comunque toccato quota 295 €/MWh.

Fonte: GME

Per affrontare veloci, significativi e perduranti aumenti di prezzo diventa sempre più cruciale per ogni realtà di business implementare una politica energetica di diversificazione del rischio. A tale scopo Esco Solution promuove l’installazione di capacità produttiva e la fissazione del prezzo energetico a lungo termine.

Il Fotovoltaico Esco Solution permette alle imprese di produrre energia da fonte rinnovabile senza nessun costo relativo all’impianto e alla manutenzione, slegando l’autoconsumo dai movimenti del mercato energetico. Tale strategia permette di consuntivare in anteprima una parte costo dell’energia e di poter acquistare a mercato il restante fabbisogno energetico, a prezzo indicizzato o fissando anche questa parte a seconda delle opportunità del momento.

Grazie a quest’opportunità contrattualizzata come un corporate PPA le aziende attuano una strategia di diversificazione del rischio di mercato senza immobilizzare capitali importanti su attività secondarie in quanto l’investimento è completamente a carico di Esco Solution.

Incremento oneri di sistema secondo trimestre 2023

Tornano a pieno regime gli oneri ASOS. Attuando quanto previsto dal Governo nel decreto approvato a fine marzo, l'ARERA è intervenuta sugli oneri generali di sistema che sono stati riattivati per tutti i clienti elettrici, dopo che nel primo trimestre dell’anno erano stati già parzialmente riattivati per i clienti industriali alimentati in Media Tensione.

Quali sono gli effetti sulle fatture elettriche?

Riportiamo nelle tabelle seguenti lo spacchettamento delle principali voci di costo della fattura elettrica, con l’andamento dei costi commisurati ai kWh consumati per un cliente allacciato in Media Tensione con potenza disponibile superiore a 500 kW, con consumo baseload e fornitura a PUN+5 €/MWh, differenziati per classe di agevolazione energivori.

Da dicembre ’22 ad aprile ’23 gli oneri ASOS per un cliente non energivoro con le caratteristiche sopra menzionate sono passati da zero a circa 35 €/MWh. La quota aggiuntiva rispetto al prezzo della “pura” energia passa quindi da 36,0 €/MWh a 67,6 €/MWh.

Quali sono le componenti della bolletta elettrica?

Nelle voci di costo Trasporto e degli Oneri di sistema è prevista una componente di corrispettivo commisurata alla massima potenza prelevata nel mese (quota potenza). Un impianto fotovoltaico potrebbe contribuire all’abbassamento di queste componenti di costo della bolletta elettrica qualora il picco di fabbisogno elettrico dell’azienda si trovi nelle stesse ore di produzione dell’impianto: in tali casi la produzione da fonte rinnovabile contribuirà ad abbassare il picco di potenza con conseguente risparmio economico.

Analizzando lo storico dei c.d. “oneri passanti” (Dispacciamento, Trasporto e Oneri di sistema) dal 2018 si è assistito ad un’incidenza di tali costi sempre superiore ai 65 €/MWh fino agli interventi governativi messi in atto per far fronte al “caro energia” a partire dal terzo trimestre 2021 e fino a tutto il 2022.

La componente dispacciamento segna un aumento a gennaio 2022 dovuto all’introduzione del nuovo corrispettivo di mercato capacità, introdotto per remunerare il servizio di capacity market: non deve ingannare l’abbassamento di tale componente nel secondo trimestre 2023, trimestre che comprende poche ore “di picco” (solo 38), perché sarà destinata a salire nel terzo trimestre (con 181 ore di picco del sistema).

La componente di Trasporto negli anni non ha avuto invece mutamenti significativi, mantenendosi pressoché costante dal 2018 in avanti.

Per gli oneri invece l’andamento è molto variabile, perché proprio su queste componenti di costo sono intervenuti gli sforzi governativi di calmieramento della bolletta elettrica. È però da evidenziare che una quota di questa spesa è utilizzata per sostenere l’incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili, riconosciuta dal GSE ai produttori proprietari di impianti da fonti rinnovabili incentivati. Poiché l’incentivo remunera il delta prezzo rispetto a quanto espresso dalla Borsa Elettrica, più diminuisce il prezzo di mercato (quindi anche il PUN) più aumenta la quota dell’incentivo e viceversa. È quindi evidente come a fronte di un abbassamento del prezzo di mercato ci si possa attendere un aumento degli oneri di sistema, e in particolare dell’onere Asos.

Il corporate PPA essendo on site permette l’azzeramento degli oneri di gestione in quanto la fornitura dell’energia avviene attraverso una linea elettrica diretta. Esco Solution offre corporate PPA che garantiscono energia a prezzo fisso. Quantifica il risparmio in base agli anni di sottoscrizione contrattuale.

Cos'è un PPA? Vantaggi e tipologie contrattuali

Il PPA o Power Purchase Agreement sono dei contratti di medio lungo termine che regolano la fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile, tra un soggetto produttore (che possiede l’impianto) e un soggetto acquirente.

Quali sono le tipologie di PPA?

I contratti PPA si suddividono in base alla prossimità o meno dell’impianto di produzione con il soggetto acquirente e sulle modalità di vendita dell’energia prodotta. I PPA possono essere:

Quindi come funziona un ppa? In sostanza il produttore si impegna a produrre energia elettrica da fonti rinnovabili e a venderla all'acquirente a un prezzo fisso per un determinato periodo di tempo. L’energia prodotta può essere venduta in varie formule commerciali:

Esco Solution ad esempio installa impianti fotovoltaici presso le aziende clienti mediante Corporate PPA a prezzo fisso di durata variabile: 12, 15 o 20 anni. L’energia prodotta è venduta con la formula Pay as Produced. Nello specifico il cliente sottoscrive un contratto energetico a prezzo fisso e assorbe solo l’energia necessaria al suo fabbisogno. L’energia non assorbita sarà immessa in rete e gestita da Esco Solution.

Calcola quanto avresti risparmiato nel 2022 sottoscrivendo un corporate PPA?

Quali sono i vantaggi del PPA?

I PPA on site permetto alle aziende consumatrici di ridurre la volatilità del mercato elettrico: grazie alla fissazione del prezzo, una parte dell’energia consumata è a costo fisso. Il restante fabbisogno può essere acquistato all’ingrosso da Esco Solution, che in qualità di trader abilitato, permette all’azienda cliente di cogliere le migliori opportunità di mercato. Il corporate PPA non sostiene i costi relativi alle perdite di rete, agli oneri di sistema e le spese di gestione e manutenzione dell’impianto. L’investimento per la costruzione dell’impianto è interamente a carico del produttore.

Grazie ai contratti pluriennali sulla vendita di energia elettrica Esco Solution recupera il costo dell’impianto condividendo i risparmi generati e garantendo un minor costo di approvvigionamento.

News CER: pubblicate le cartografie

Arriva un importante passo avanti per le CER. Come definito dall’art.10 del TIAD i distributori che dispongono di cabine primarie, hanno pubblicato le cartografie delle aree sottese ad ognuna di esse. Inserendo un indirizzo sui siti web dei diversi distributori è oggi possibile ottenere il codice dell’area e visualizzare i perimetri di afferenza. Le mappe restituiscono poi l’area di appartenenza e il numero della cabina primaria corrispondente.

Per verificare l’area geografica convenzionale di appartenenza della comunità energetica si riportano le apposite pagine web messe a disposizione dai distributori con le relative mappe interattive di navigazione:

E-DISTRIBUZIONE: https://www.e-distribuzione.it/a-chi-ci-rivolgiamo/casa-e-piccole-imprese/comunita-energetiche.html

IRETI: https://www.ireti.it/comunita-energetiche

INRETE: https://www.inretedistribuzione.it/energia/ee_comunita_energetiche/

COS’È LA CABINA PRIMARIA?

La cabina primaria è il punto attraverso il quale il trasportatore (TERNA) consegna l’energia elettrica al distributore (E-DISTRIBUZIONE, IRETI, INRETE) per la successiva consegna all’utente finale. E’ una cabina di alta o altissima tensione che contiene un impianto elettrico che trasforma l'energia in ingresso ad alta tensione (AT) o altissima tensione (AAT), in energia a media tensione (MT) per la distribuzione.

I CONFINI DELLA CER

Il Regolatore ha stabilito nuovi confini della CER che deve avere:

E’ sempre importante che la CER comprenda clienti finali e/o produttori con punti di connessione ubicati nella stessa zona di mercato.

COSA SI INTENDE PER ZONA DI MERCATO?

Fonte ARERA

I NUMERI SULLE CER

Da una nostra ricerca al 2022 in Italia sono presenti 35 CER operative e 65 in costruzione tutte collocate nel nord Italia. Secondo ENEA entro il 2050 ci saranno circa 264 milioni di cittadini europei che diventeranno prosumer, ovvero contribuiranno alla creazione di energia.

COSA MANCA

In attesa della conferma sui nuovi confini della CER, oggi le aziende facenti parte di una CER beneficiano della remunerazione sull’energia non consumata e immessa a mercato, dei risparmi sui minori costi di sistema (9 €/MWh) e di un incentivo diretto sulla quota parte di energia condivisa. Tale incentivo pari a 100 €/MWh per l’autoconsumo collettivo e a 110 €/MWh per le CER deve essere aggiornato. A tal proposito il MASE ha chiamato con scadenza al 12/12/22 una consultazione pubblica sullo schema di decreto per le Comunità Energetiche, per formalizzare un documento che individui criteri e modalità per la concessione degli incentivi.  In seguito alla Consultazione il decreto attuativo sulle CER è in via di pubblicazione, la remunerazione potrebbe quindi variare in funzione ai nuovi criteri individuati dal Regolatore.

Come Esco Solution è attiva da tempo in questo ambito e sta lavorando con alcuni clienti alla definizione della miglior configurazione di CER in attesa dei decreti attuativi che definiscano il meccanismo di incentivazione.

Apertura straordinaria portale CSA 2023

Le imprese energivore potranno caricare le richieste volte ad ottenere agevolazioni economiche sugli oneri power (energivori) e gas (gasivori), grazie alla sessione suppletiva in corso dal 28 febbraio 2023 – fino alle ore 23.59 del 30 marzo 2023.

Ogni anno le richieste di agevolazioni sono presentate nel mese di novembre per l’anno successivo, così come predisposto da Esco Solution a novembre ‘22 per conto di diversi clienti.  

In conformità con quanto previsto dalla Delibera di Arera, la CSEA ha pubblicato la circolare n. 10/2023/ELT che istituisce l’apertura suppletiva del Portale per le dichiarazioni 2023. Decorso tale termine, decade il diritto al riconoscimento delle agevolazioni di cui al decreto 21 dicembre 2017, di competenza dell’anno 2023.

Anche in questo caso Esco Solution può supportare le aziende clienti nella raccolta dei dati, nella verifica delle agevolazioni spettanti e nel caricamento della domanda a portale. E' inoltre possibile organizzare delle sessioni formative dedicate al calcolo delle agevolazioni, al reperimento dei dati e all’inserimento della domanda sul Portale dedicato.

Arriva l'attestazione SOA per Esco Solution

Esco Solution si certifica SOA per la categoria OG1 III-Bis per edifici civili e industriali.
Un tassello in più per l'attività sul mercato Residential.

Cosa significa questa certificazione per le aziende che si affidano a noi?

L’Attestazione SOA è un documento necessario e sufficiente a comprovare la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a € 150.000,00.

È una certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, che attesta e garantisce il possesso da parte dell’impresa del settore delle costruzioni di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori.

Dal 2023 è inoltre necessaria per partecipare alle riqualificazioni in ambito del cosiddetto “superbonus” che vedrà impegnata l'azienda in numerosi nuovi cantieri per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro.

Esco Solution si certifica ISO 9001

Per puntare ai grandi obbiettivi è fondamentale una roadmap da percorrere a piccoli passi: professionali e ben calibrati. Per garantire nei singoli processi i massimi standard qualitativi verso clienti, fornitori e partner, Esco Solution ha ottenuto la ISO9001.

Cosa significa questa certificazione per le aziende che si affidano a noi?

La ISO 9001 è una certificazione volontaria volta al miglioramento continuo e costante dell’azienda. È lo standard più conosciuto e utilizzato per i sistemi di gestione della qualità di tutto il mondo, che quando certificata da ente esterno, dimostra la validità del sistema adottato.

Il cliente e la sua soddisfazione sono il centro. Ogni attività, applicazione e monitoraggio delle attività e dei processi è volta a determinare il massimo soddisfacimento del cliente.

Le fasi di applicazione della norma partono dalla definizione delle procedure, istruzioni, moduli e registrazioni per i processi identificati all'interno dell'organizzazione aziendale per le aree più importanti e critiche per il rispetto dei requisiti fondamentali. In particolare, nel caso dei fornitori, si definiscono parametri di valutazione e si individuano le linee guida per la definizione del piano di qualità relative alla loro prestazione, mentre per i clienti si valuta come vengono garantite le prestazioni di Esco Solution ed il soddisfacimento dello stesso.

Secondo il quality manager Angelo Stefano Soglia: “Fondere tutti i requisiti di norma ISO9001 e UNI 11352 in un unico sistema integrato e in pochissimo tempo era per Esco Solution un obiettivo ambizioso che siamo riusciti a raggiungere, ma che rappresenta solo un primo passo. Per il futuro puntiamo a mantenere e ad ampliare ulteriormente le garanzie di qualità su ogni attività e processo".

Energy Release: il nuovo sistema per acquistare energia

Il 10 ottobre è ufficialmente entrato in vigore l’Energy Release. Il provvedimento attuato dall’articolo 16-bis del DL Energia (n. 17/2022) prevede la cessione di elettricità con un meccanismo finalizzato alla riduzione dei prezzi energetici per soggetti ad alta intensità energivora.

In cosa consiste l’Energy Release?

Secondo il DL 17/2022 il GSE dovrà mettere a disposizione di alcuni soggetti il ritiro e l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili e dovrà cedere tale energia mediante contratti a lungo termine di durata almeno triennale.

L’Energy Release non è dunque un ritiro di energia a prezzo fisso, ma un meccanismo attraverso cui viene riconosciuto un corrispettivo mensile alle aziende partecipanti, per alleggerire le fatture energetiche.  Il corrispettivo è pari alla differenza tra il Prezzo di vendita mensile (PUN medio mensile) e 210 €/MWh, prezzo fisso di riferimento stabilito dall’Autorità.

 CORRISPETTIVO = P vendita – P rif.

Se il delta rimarrà positivo sarà il GSE a versare il corrispettivo. Viceversa dovrà essere versato dall’azienda partecipante.

Ovviamente tale corrispettivo è riferito solo ad una parte di energia consumata che sarà ripartita sui diversi mesi dell’anno sulla base delle analisi del GSE.  Sul proprio sito istituzionale sarà possibile calcolare la quantità di energia assegnata per ciascun mese.

L’offerta di acquisto presentata deve rispondere ai seguenti criteri:

Il volume offerto in cessione è ripartito pro quota rispetto ai volumi richiesti dai clienti finali prioritari.

I clienti prioritari, singolarmente o in forma aggregata per mezzo di un aggregatore, possono presentare offerte di acquisto solo dopo essersi registrati ed abilitati ad operare al comparto energy release della BACHECA PPA del GME e che abbiano prestato al GME una garanzia finanziaria.

Soggetti destinatari

La prima procedura di accreditamento è riservata ai clienti finali prioritari (anche in forma aggregata) e solo nel caso in cui non sia stato assegnato l’intero volume di energia elettrica disponibile, il GME svolge una nuova procedura destinata ai clienti finali non prioritari.

Sono definiti clienti prioritari:

Modalità e tempistiche di pagamento

L’erogazione del corrispettivo avviene sostanzialmente in due fasi: acconto e conguaglio. Le modalità, le tempistiche e i quantitativi regolati mensilmente sono stabiliti dal GSE come riportato nel documento “Disposizioni tecniche di funzionamento (DTF)”.

ACCONTO= (P vendita – 210) *0,7 * Q assegnata

Se il prezzo di vendita sarà maggiore del P di riferimento stabilito, il GSE verserà ogni mese il 70% dell’importo del corrispettivo. Il restante 30% verrà erogato in un conguaglio annuale entro il giorno 25 aprile dell’anno successivo. La ripartizione mensile della quantità assegnata sarà pubblicata dal GSE.

Il corrispettivo relativo a gennaio 2023 verrà trattenuto a garanzia, nel caso in cui l’azienda diventi debitore.

Accreditamento

Esco Solution supporta i propri clienti nelle varie fasi dell’accreditamento che riassumiamo di seguito:

  1. Accreditarsi come operatore sulla Bacheca PPA del GME (https://www.mercatoelettrico.org/it/Mercati/PPA/ComeParteciparePPA.aspx)
  2. accreditarsi sul Portale ER – Energy Release del GSE
  3. presentare l’offerta di acquisto attraverso la sede di negoziazione del GME, allegando idonee garanzie a conferma della volontà di partecipare alla procedura di cui al presente articolo nel limite massimo dell’1% dell’offerta medesima.

Come da news del GSE del 17/11/2022 sono state comunicate le date di proroga per la presentazione dell’accreditamento. Il Portale informatico sarà disponibile dalle ore 9.00 del 22 novembre 2022 e il termine ultimo per la presentazione delle richieste di accreditamento è fissato alle ore 9.00 del 5 dicembre 2022.

Tutte le specifiche e i documenti ufficiali sono consultabili sul sito del GSE: https://www.gse.it/servizi-per-te/mercati-energetici/energy-release